A) Atleti Covid-19 positivi: accertati e con guarigione accertata, secondo la normativa vigente.
- A1) Atleti che abbiano presentato “Infezione asintomatica o paucisintomatica” o “Malattia lieve” e che comunque non siano ricorsi a ricovero ospedaliero e/o terapie antibiotiche o cortisoniche a causa dell’infezione.
- A2) Atleti che abbiano presentato “Malattia moderata” o che comunque siano ricorsi a ricovero ospedaliero e/o terapie antibiotiche o cortisoniche a causa dell’infezione.
- A3) Atleti che abbiano presentato “Malattia critica”.
La Circolare di cui sopra, vista l’evoluzione delle conoscenze e delle evidenze epidemiologiche relative all’infezione da Covid-19, ha subito, sempre nel massimo rispetto della tutela sanitaria degli atleti, un aggiornamento con DGPRE 3566 del 18/01/2022. Con esso si raccomanda che per gli atleti del gruppo A1, la valutazione sia effettuata tenendo conto dell’età, della presenza o meno di patologie individuate come fattore di rischio cardiovascolare, dello status vaccinale. Pertanto gli atleti sotto i 40 anni e con anamnesi negativa per condizioni e patologie individuate come fattori di rischio cardiovascolare, oltre alla visita medica, devono approfondire attraverso le seguenti analisi:
- ECG Basale;
- Test dello sforzo con monitoraggio elettrocardiografico continuo fino al raggiungimento almeno dell’85% della FC max.
- l’Ecg Basale;
- Test ergometrico incrementale massimale con monitoraggio elettrocardiografico.
- Non prima che siano trascorsi 7 giorni dall’avvenuta guarigione da Covid-19 accertata secondo la normativa vigente per gli atleti sotto i 40 anni, per gli atleti con anamnesi negativa per patologie individuate come fattori di rischio cardiovascolare e per gli atleti che abbiano completato il ciclo vaccinale primario nei primi 120 giorni precedenti; oppure
- Non prima che siano trascorsi 14 giorni per atleti sopra i 40 anni, per gli atleti con anamnesi positiva per patologie individuate come fattori di rischio cardiovascolare e per gli atleti che non abbiano completato il ciclo vaccinale primario nei primi 120 giorni precedenti.
- ECG Basale;
- Test ergometrico incrementale massimale con monitoraggio elettrocardiografico;
- Ecocardiogramma Color Doppler.
- Test ergometrico incrementale massimale con monitoraggio elettrocardiografico e valutazione della saturazione di O2 a riposo, durante e dopo il test;
- Ecocardiogramma Color Doppler;
- ECG Holter 24hr inclusivo di una seduta di allenamento o sforzo;
- Esame spirometrico con determinazione di: Capacità Vitale Forzata, indice di Tiffeneu, picco di flusso espiratorio e flussi a volumi intermedi e massima ventilazione volontaria, volume espiratorio forzato al primo secondo.
- Esami ematochimici.
Una volta ultimato l’iter di esami, il medico potrà rilasciare la seguente documentazione:
- “Certificato di idoneità alla pratica dello sport agonistico”: in caso di primo rilascio/rinnovo periodico della visita medica;
- “Attestazione di ritorno all’attività” o Return to Play (Allegato C messo a disposizione dal Ministero della Salute): in caso di sopraggiunta infezione da Covid-19 con certificazione in corso di validità.
Infine, qualora l’infezione sopraggiunga in corso di validità della certificazione di idoneità alla pratica dello sport agonistico, l’atleta è tenuto ad informare il Medico sociale della Società/FSN/EPS/DSA e ad avvenuta guarigione, a trasmettere al medico specialista in Medicina dello Sport il modulo (Allegato B), affinchè possa essere valutata l’opportunità di procedere al rilascio dell’attestazione di Ritorno all’attività o Return to Play.